15 deputati finlandesi chiedono alla Germania con un comunicato congiunto di non estradare Puigdemont perché si tratta di una questione fortemente politica. Criticano inoltre l’accusa di ribellione in quanto irragionevole ed esprimono preoccupazione per il fatto che Puigdemont non avrebbe un giudizio giusto in Spagna.
“Noi, membri del parlamento finlandese, chiediamo che l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont non sia estradato in Spagna dove sconterebbe decenni di prigione. La richiesta di estradizione inviata dalla Spagna è di natura fortemente politica. Le accuse di ribellione contro l’ex Presidente Puigdemont non sono ragionevoli e abbiamo la preoccupazione che non avrebbe un processo giusto in Spagna.
Inoltre vogliamo ricordare che Amnesty Internacional è molto preoccupata per la situazione dei diritti umani in Spagna. Chiediamo all’Unione Europea che agisca per assicurare il dialogo nella crisi tra Catalogna e Spagna e faccia passi avanti per la liberazione dei prigionieri arrestati per ragioni politiche in Spagna.
L’Unione Europea deve agire in difesa dei diritti politici dei suoi cittadini e in favore di una soluzione democratica e pacifica della situazione catalana.
Mikko Kärnä (Center Party)
Olli-Poika Parviainen (Greens)
Hanna Sarkkinen (Left Alliance)
Juho Eerola (Finns Party)
Ville Tavio (Finns Party)
Silvia Modig (Left Alliance)
Olli Immonen (Finns Party)
Sari Tanus (Christian democrats)
Ritva Elomaa (Finns Party)
Jani Mäkelä (Finns Party)
Aino-Kaisa Pekonen (Left Alliance)
Laura Huhtasaari (Finns Party)
Markus Mustajärvi (Left Alliance)
Mats Löfström (Swedish People’s Party)
Jari Ronkainen (Finns Party)”