E’ la prima volta che succede, i candidati che terranno il concorso per essere assunti come professori e che terranno gli esami presso l’Università Rennes 2, potranno sostenere le prove in Brezhoneg, la Lingua bretone. Le prove saranno sia scritte che orali, sei appuntamenti in tutto. Il responsabile del Diploma in Studi Celtici dell’Università di Rennes, Ronan Le Coadic, afferma che ancora non si conosce il numero dei partecipanti ma che i concorsi in Bretone verranno ripetuti ogni due o tre anni.
Nel sito del Ministero dell’Educazione francese è già disponibile una sezione dedicata ai concorsi nelle Lingue locali (Basco, Catalano, Bretone, Creolo, Occitano) dove poter trovare informazioni sulle prove da sostenere. Tra gli esami compaiono una composizione in Lingua locale ispirata a testi forniti in sede d’esame, una traduzione in Francese di un testo fornito in Lingua locale (e viceversa), dialoghi su storia e geografia, spiegazioni di matematica.
Una dei primi dieci candidati, la giovane Gwenn Menez si descrive ironicamente come “una cavia”, ma afferma che “questo fatto giova in termini di ricchezza culturale e di sentimento di appartenenza. Insegnare questa Lingua è un dovere, è bene che qualcuno se ne assuma la responsabilità. E’ certamente un concorso del sistema educativo nazionale francese ma concepisce la Repubblica come un insieme di diversità. Tamm-ha-tamm, e nez lakaet e viagoù da Yann! [Poco a poco, l’uccellino fa il suo nido].