Bretagna, nasce una nuova forza politica unitaria
Quattro tra le numerose organizzazioni politiche bretoni hanno annunciato oggi la nascita di una alleanza permanente denominata “100% Breizh”.
Quattro tra le numerose organizzazioni politiche bretoni hanno annunciato oggi la nascita di una alleanza permanente denominata “100% Breizh”.
A firmare la lettera è Alfred-Maurice de Zayas, esperto indipendente dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani in tema di promozione dell’ordine internazionale democratico ed equo.
Crescono le minacce di un possibile intervento diretto sull’autonomia da parte del governo spagnolo. Il governo spagnolo può commissariare la Generalitat de Catalunya? Potrebbe scioglierla? Potrebbe nominare un presidente fantoccio? Il presidente della Generalitat accetterebbe di essere sostituito forzatamente? E come reagirebbero i comuni e i cittadini? E la polizia catalana?
Al Senato francese gli eletti còrsi di centrodestra e comunisti votano contro la Collettività unica di Corsica.
Poche ore fa il neopresidente statunitense ha annunciato un ordine esecutivo per la realizzazione dello stesso oleodotto la cui costruzione era stata scongiurata grazie a mesi di lotta e mobilitazione da parte dei Sioux della tribù Standing Rock e dei loro sostenitori che hanno agito a tutti i livelli e presidiato il territorio.
La costituzione della Collettività di Corsica, ente amministrativo con poteri su tutto il territorio dell’Isola. Si tratta di un obiettivo storico dell’indipendentismo teso all’annullamento delle divisioni amministrative dettate dallo Stato francese.
EH Bildu propone due anni di lavoro in Parlamento per organizzare nel 2018 una consulta vincolante sul nuovo status politico basco, ispirato al processo di disconnessione catalano o al referendum scozzese.
Lluis Rabell, presidente di CSQP, il ramo catalano di Podemos, omaggia Fidel Castro su Twitter citando il presidente cubano come figura indelebile nella memoria dei popoli che lottano per la propria emancipazione.
Le elezioni nella Comunità Autonoma Basca dello scorso settembre hanno visto l’agevole vittoria degli autonomisti neoliberali del Partito Nazionalista Basco (EAJ-PNV) che, con il 37,36% dei voti, hanno confermato e consolidato la propria posizione. Seconda forza con il 21,13% dei consensi la coalizione indipendentista di sinistra EH Bildu.
La corte di appello di Temuco, capitale della regione dell’Araucanía, ha revocato gli arresti domiciliari alla Machi – autorità spirituale – Francisca Linconao che gli erano stati concessi per ragioni umanitarie e di salute. Nonostante il suo precario stato di salute viene definita dalla magistratura cilena come “pericolo per la società”.