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Elezioni municipali in Iparralde. Gli abertzales si rafforzano nonostante l’astensione da Coronavirus

Macron e il virus dell’astensione

Domenica 15 marzo in Francia si è svolto un surreale primo turno delle elezioni municipali in un clima di emergenza sanitaria che prevedibilmente mette in discussione lo svolgimento del secondo turno, lasciando forti dubbi di ordine istituzionale e democratico.

Il fatto che l’astensione più alta di sempre si sia attestata a livello statale al 56% mette il presidente Macron in una scomodissima posizione per aver consentito lo svolgimento stesso delle elezioni.

 

Àmbito locale e impegno

Nel Paese Basco del Nord – Iparralde – l’astensione è stata più contenuta anche grazie alla specificità politico-culturale locale e al forte impegno organizzativo delle liste dell’area della sinistra indipendentista basca.

Infatti a grandi linee nelle tre provincie basche di Zuberoa, Nafarroa Beherea e Lapurdi gli indipendentisti hanno confermato le loro posizioni e hanno ottenuto la prima posizione in alcune località consolidando una tendenza di crescita già apprezzata nelle precedenti elezioni.

 

Il partito di riferimento

Il partito della sinistra indipendentista EH Bai (“Sì ai Paesi Baschi”), coalizione omologa di EH Bildu di cui fanno parte Sortu, Abertzaleen Batasuna ed Eusko Alkartasuna, non ha presentato proprie liste ma ne ha sostenute ufficialmente 23 in centri con più di mille abitanti. Al centro dell’attenzione del partito troviamo le politiche linguistiche in favore dell’Euskara, la reale applicazione del processo di pace e quindi l’aggiornamento della politica carceraria di Francia e Spagna per quanto riguarda i prigionieri politici, la giustizia sociale, la transizione ecologica, la sovranità sul territorio e la scommessa sulla gestione amministrativa dei territori baschi del Nord sul piano intercomunale.

“Dopo vari anni i militanti indipendentisti di sinistra ed ecologisti iscritti o vicini a EH Bai partecipano e danno vita a piattaforme municipali o si candidano in liste i cui contorni e configurazioni possono cambiare in base alle caratteristiche del Comune e dei problemi locali”, afferma il partito in un comunicato.

Alla luce dei risultati EH Bai ha pubblicato un breve comunicato per tracciare un bilancio del primo turno elettorale. “Con grande soddisfazione constatiamo che le liste della sinistra abertzale hanno ottenuto buoni risultati in generale”. In cinque Comuni queste liste si sono aggiudicate il primo posto. “Inoltre in altri Comuni le liste hanno ottenuto risultati notevoli […] come nel caso di Saint Palais dove l’alleanza tra gli indipendentisti e il centrista Charles Massondo ha permesso di vincere e di battere Barthlemy Aguerre, lasciando senza mandato locale un noto oppositore dell’istituzionalizzazione del Paese Basco del Nord. I risultati sono il frutto del lavoro portato avanti dagli indipendentisti di sinistra da molti anni. In modo progressivo l’indipendentismo si consolida come una forza politica di primo piano. In ogni caso l’elevato livello di attenzione prova l’inappropriatezza della decisione del governo francese di confermare lo svolgimento di queste elezioni”.

 

L’impegno a favore dell’Euskara

kontseiluaUno dei temi centrali nella campagna elettorale è stato l’impegno dei candidati a favore di politiche linguistiche per il Basco. Ben 57 liste hanno aderito al Protocollo per la garanzia dei diritti linguistici stilato dalle associazioni culturali Kontseilua ed Euskal Konfederazioa che si sono rallegrate della diversità politica dei firmatari: tra i sottoscrittori effettivamente troviamo esponenti di destra, di sinistra, abertzales o non. A Baiona ad esempio l’unica lista che non ha firmato il protocollo linguistico è stata quella dell’estrema destra. In molti altri Comuni tutte le liste hanno sottoscritto la proposta a favore dello sviluppo del Basco.

Il documento propone di pianificare e sviluppare politiche linguistiche su scala comunale: servizi ai cittadini, comunicazione pubblica, funzionamento interno dei Comuni, educazione, settori socio-economici e culturali.

Nella conferenza stampa di presentazione del Protocollo l’esponente dell’associazione Kontseilua Haizpea Abrisketa si è rivolta ai candidati in modo diretto “noi ci rivolgiamo a voi e vi vogliamo dire che tutto sta nelle vostre mani, applicate queste proposte che non sono altro che una cassetta degli attrezzi che permetterà a ogni Comune di sviluppare politiche linguistiche efficaci”.

 

Alcuni risultati

In due Comuni gli indipendentisti hanno vinto per la prima volta perché non avevano liste avversarie e in alcuni altri casi il successo delle liste di area abertzale è stato lo strumento per far scomparire dal quadro politico i vecchi baroni locali.

A Ziburu la lista aperta a socialisti ed ecologisti capitanata dall’abertzale Eneko Aldana ha ottenuto il 44,6% del voti, nel 2014 gli indipendentisti da soli ottennero il 21%. A Urruña l’indipendentista Filipe Aramendi si è imposto con il 41%.

Anita Lopepe, portavoce di EH Bai

Nella capitale Baiona, con un’astensione al 60%, è stato riconfermato con il 40,3% Jean-René Etchegaray, sindaco di centro destra uscente nonché presidente della CAPB, l’istituzione del Paese Basco del Nord che consente il coordinamento e la gestione unitaria delle tre provincie basche pur nel contesto del Dipartimento dei Pirenei Atlantici ne nella Regione Nuova Aquitania. A Baiona la lista della sinistra ecologista indipendentista guidata da Jean-Claude Iriart (13,1%) è avanzata di due punti rispetto al 2014. Le liste socialiste si sono presentate divise e si sono spartite il 41% circa dei voti. L’estrema destra si è fermata al 5,5% e non accederà al secondo turno.

Per quanto riguarda il sempre più incerto secondo turno in vari Comuni i voti indipendentisti giocheranno il ruolo dell’ago della bilancia.

 

Le liste sostenute da EH Bai e le percentuali ottenute:

BAYONNE 13,12
BIARRITZ 12,33
HENDAYE 18,37
SAINT-JEAN-DE-LUZ 23,1
URRUGNE 40,83
HASPARREN 9,88
SAINT-PEE-SUR-NIVELLE 16,7
USTARITZ 45,23
BIDART 17,11
CAMBO-LES-BAINS 46,96
CIBOURE 44,66
SAINT-PIERRE-D’IRUBE 100
ASCAIN 18,91
MAULEON-LICHARRE 28,92
SARE 26,75
AHETZE 37,21
ITXASSOU 34,36
LARRESSORE 33,39
SAINT-JEAN-PIED-DE-PORT 44,8
SAINT-ETIENNE-DE-BAIGORRY 100
SOURAIDE 100
AYHERRE 100
SAINT-PALAIS 63,25

 

FONTI: Mediabask, Gara, Naiz, Sud-Ouest, EH Bai, Kontseilua

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